Notizie del giorno
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Civile e processo
Scuola
Il MIM fornisce nuove linee guida sull’utilizzo di smartphone e registro elettronico nelle scuole.
Il Ministro dell'Istruzione e del merito, attraverso una circolare datata 11 luglio 2024, ha reso pubbliche le direttive inerenti l’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione primaria per l'anno scolastico 2024-2025.
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Lavoro
Licenziamento
L’opinione personale sulla gara d'appalto non giustifica il licenziamento del dipendente.
Il dipendente era stato licenziato a seguito delle parole pronunciate durante una riunione aziendale. Tali opinioni, tuttavia, non possono essere considerate come un'accusa diretta sufficiente a giustificare il suo allontanamento dall’azienda.
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Finanza e tributi
Accise
Accise su oli minerali e frode fiscale
La Corte Suprema di Cassazione, Sezione Tributaria, ha emesso un'ordinanza importante riguardante le accise sugli oli minerali nel caso di una presunta frode fiscale non pagata nel 2016. La situazione riguardava una società che acquistava carburanti con documenti falsi da società inesistenti o non attive nel settore.
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Finanza e tributi
Documentazione Nazionale
Gestione documentale fiscale e linguistica: semplificazioni e trasparenza.
L'Agenzia delle Entrate, con il parere n. 174/2024, ha chiarito l'obbligo di presentare il Master file e la Documentazione Nazionale in italiano, consentendo solo la redazione in inglese del Master file. Questa direttiva mira a semplificare le pratiche documentali e a favorire la comprensione dei dati fiscali.
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Obbligazioni e contratti
Compravendita
Responsabilità e chiamata in causa tra venditore, acquirente e costruttore
Un venditore di una casa può chiamare un costruttore terzo solo per evitare responsabilità per gravi difetti nella costruzione, non per non aver comunicato all'acquirente i difetti conosciuti.
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Obbligazioni e contratti
Tutela del consumatore
Vettura usata difettata data in permuta per l’acquisto di un nuovo veicolo: possibile comunque il risarcimento.
Confermato in via definitiva il diritto di un uomo a percepire oltre 2mila euro dalla società che gli ha venduto una vettura usata caratterizzata da un grave malfunzionamento dell’impianto di alimentazione a GPL. Legittima la pretesa risarcitoria avanzata dall’uomo, nonostante egli abbia dato in permuta il veicolo difettato per acquistarne uno nuovo.