Agroalimentare, bonus pieno per gli investimenti in e-commerce

L’agevolazione consiste in un credito d’imposta, utilizzabile solo in compensazione, a fronte degli investimenti sostenuti per realizzare o ampliare infrastrutture informatiche utili a potenziare il commercio elettronico nell’agroalimentare e le potenzialità di vendita a distanza anche a clienti finali residenti fuori dall’Italia

Agroalimentare, bonus pieno per gli investimenti in e-commerce

Bonus pieno per gli investimenti in e-commerce effettuati da aziende del settore agroalimentare. Questo il paletto fissato da un provvedimento firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate. In sostanza, le reti di imprese agricole e agroalimentari che hanno comunicato le spese sostenute lo scorso anno per potenziare i loro sistemi di vendita a distanza possono beneficiare in misura piena del bonus introdotto dalla Legge di bilancio 2021 a sostegno del commercio elettronico nel settore. Un provvedimento ad hoc dell’Agenzia delle Entrate fissa infatti al 100% la percentuale del credito d’imposta effettivamente riconosciuto agli operatori che hanno validamente fatto domanda entro lo scorso 20 ottobre. L’agevolazione consiste in un credito d’imposta, utilizzabile solo in compensazione, pari al 40 per cento degli investimenti sostenuti per realizzare o ampliare infrastrutture informatiche utili a potenziare il commercio elettronico nell’agroalimentare e le potenzialità di vendita a distanza anche a clienti finali residenti fuori dall’Italia. Ora, in seguito al provvedimento, l’importo riconosciuto potrà essere visualizzato da ciascun richiedente direttamente sul proprio cassetto fiscale e sarà pari al 100% dell’importo del credito richiesto con la comunicazione relativa alle spese 2021, considerato che l’ammontare dei crediti richiesti è risultato inferiore al limite di spesa. Destinatarie della misura sono le reti di imprese agricole e agroalimentari, anche in forma cooperativa o riunite in consorzi o aderenti ai disciplinari delle ‘strade del vino’. Il credito d’imposta ha un limite di 50mila euro per le piccole e medie imprese operanti nella produzione primaria di prodotti agricoli e per le piccole e medie imprese agroalimentari, mentre per le grandi imprese che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli è previsto un tetto pari a 25mila euro. Per gli investimenti realizzati nel 2022 e nel 2023 la finestra utile per accedere al bonus sarà dal 15 febbraio al 15 marzo dell’anno successivo a quello in cui sono sostenute le spese. (Comunicato del 3 novembre 2022 dell’Agenzia delle Entrate)

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