Sospensione giudiziale della riscossione: illegittima la richiesta degli interessi di mora

Detti interessi sono applicati in conseguenza di un comportamento omissivo da parte del debitore, e quindi in base ad una presunzione di colpevolezza

Sospensione giudiziale della riscossione: illegittima la richiesta degli interessi di mora

Durante il periodo di sospensione giudiziale della riscossione, la richiesta degli interessi di mora è illegittima. Detti interessi, infatti, sono applicati in conseguenza di un comportamento omissivo da parte del debitore, e quindi in base ad una presunzione di colpevolezza, a fronte della quale è ammessa la prova contraria nel caso in cui l'impossibilità all'adempimento dipende da causa non imputabile al debitore. Nel caso specifico, preso in esame dai giudici, la sospensione della riscossione è stata disposta dal Tribunale, previa valutazione della sussistenza dei requisiti di legge e previa prestazione di garanzia ipotecaria, e di conseguenza per tutto il periodo sospeso viene meno il requisito di colpevolezza. Permane, comunque, sulle somme iscritte a ruolo la debenza degli interessi legali, esistendo un credito di denaro liquido ed esigibile. Ciò porta a confermare la legittimità della pretesa tributaria avuto riguardo all'aggio di riscossione richiesto con l'avviso di mora impugnato, avendo all'epoca il concessionario della riscossione correttamente applicato la norma di legge. (Sentenza del 30 maggio 2023 della Corte di giustizia tributaria di secondo grado dell’Umbria)

News più recenti

Mostra di più...