Comportamenti penalmente rilevanti tenuti prima dell’assunzione: legittimo il licenziamento del dipendente pubblico

Per i giudici è logico ritenere intaccato il vincolo fiduciario col dipendente, soprattutto tenendo presente la natura dell’attività della pubblica amministrazione datrice di lavoro

Comportamenti penalmente rilevanti tenuti prima dell’assunzione: legittimo il licenziamento del dipendente pubblico

Possibile il licenziamento del dipendente pubblico anche per comportamenti da lui tenuti in epoca antecedente l’assunzione e oggetto di un procedimento penale. Nessun dubbio per i giudici: legittimo il licenziamento intimato per comportamenti tenuti prima dell’assunzione ed emersi solo in costanza del rapporto di lavoro, anche se quegli stessi comportamenti sono stati dichiarati prescritti in sede penale. Inutile l’azione giudiziaria con cui il lavoratore ha impugnato il licenziamento irrogatogli a seguito della pubblicazione di una sentenza penale di condanna per fatti – concorso in corruzione per un atto dell’ufficio – verificatisi però in data antecedente l’assunzione ma scoperti dopo l’instaurazione del rapporto di lavoro. Per i giudici è logico ritenere intaccato il vincolo fiduciario col dipendente, soprattutto tenendo presente la natura dell’attività della pubblica amministrazione datrice di lavoro. Ciò perché a rilevare sono la gravità e la natura dei fatti attribuiti al lavoratore e, quindi, la loro incidenza sul vincolo fiduciario esistente col datore di lavoro. (Sentenza 36461 del 13 dicembre 2022 della Corte di Cassazione)

News più recenti

Mostra di più...