TOSAP, assoggettabili all'imposizione tutte le occupazioni realizzate su tratti di strade statali o provinciali che attraversano il centro abitato

Il presupposto impositivo della TOSAP è costituito dalle occupazioni, di qualsiasi natura, di spazi ed aree, anche soprastanti e sottostanti il suolo, appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile dei Comuni e delle Province. I giudici precisano poi che, ai sensi del ‘Codice della Strada’ la delimitazione del proprio centro abitato è unicamente di competenza dell'ente civico. Per questa ragione, i Comuni - con popolazione superiore a 10.000 abitanti - che dopo aver delimitato il proprio centro abitato con delibera di giunta comunale e dopo aver sottoposto tale decisione ai proprietari e ai gestori delle arterie interessate, i quali nulla eccepiscono a riprova della legittimità e definitività della nuova delimitazione del centro abitato, possono assoggettare all'imposizione tutte le occupazioni realizzate su tratti di strade statali o provinciali che attraversano il centro abitato. Questi i paletti fissati dai giudici, chiamati a prendere in esame il contenzioso concernente un diniego di rimborso della TOSAP. Per i giudici è palese l’infondatezza della istanza di rimborso della imposta, poiché si è appurato che la delibera di giunta comunale ha precisato che ricade all'interno della perimetrazione del centro abitato l'area oggetto del contenzioso e poi è stata trasmessa alla Provincia e all'ANAS quali enti proprietari delle strade su cui insistono le occupazioni in oggetto ed essi nulla hanno eccepito, a riprova della legittimità della nuova delimitazione del centro abitato del Comune approvata con la contestata delibera. (Sentenza del 17 aprile 2023 della Corte di giustizia tributaria di secondo grado della Puglia)