Sanzione disciplinare confermata per il militare anche se prosciolto in sede penale
Decisiva la constatazione che in ambito penale il militare si è salvato solo grazie alla inutilizzabilità di alcune intercettazioni

Possibile applicare la sanzione disciplinare al militare anche se egli è stato prosciolto in sede penale per l’accertata inutilizzabilità di alcune intercettazioni. I giudici precisano che l’autonomia tra procedimento penale e procedimento disciplinare comporta che, anche in presenza di una sentenza di assoluzione, resta ferma la possibilità, per la pubblica amministrazione, di valutare autonomamente le risultanze del processo penale nel più ampio quadro della valutazione complessiva dei fatti condotta in seno al procedimento disciplinare. In questo quadro, perciò, l’unico limite è costituito dall’identità materiale dei fatti medesimi oggetto del procedimento penale, non essendo consentito porre a fondamento dell'incolpazione fatti la cui insussistenza, nella loro materialità, è stata accertata dal giudice penale, né ricostruire l'episodio posto a fondamento dell'incolpazione in modo diverso da quello risultante dalla sentenza penale passata in giudicato. Pertanto, può essere legittimamente applicata la sanzione disciplinare al militare prosciolto in sede penale per inutilizzabilità delle intercettazioni. Nel caso specifico preso in esame dai giudici un membro della Guardia di Finanza ha inutilmente impugnato l’atto con cui l’amministrazione gli ha inflitto una sanzione disciplinare nonostante egli fosse stato assolto in sede penale con la formula ‘il fatto non sussiste’. Decisiva la constatazione che l’assoluzione in sede penale è stata dovuta alla inutilizzabilità delle intercettazioni, inutilizzabilità che, però, esplica i propri effetti esclusivamente sul piano processuale penale ma non ne cancella la valenza di fatti storici autonomamente e motivatamente apprezzabili nel distinto procedimento disciplinare, concludono i giudici. (Sentenza 512 del 16 giugno 2023 del Tribunale amministrativo regionale della Calabria)