Niente turni di notte per il lavoratore che ospita a casa la madre disabile

Irrilevante il dato relativo alla effettiva gravità della condizione della donna

Niente turni di notte per il lavoratore che ospita a casa la madre disabile

Se il lavoratore ospita a casa la madre disabile, allora ha diritto all’esonero dai turni di notte. Accolta in via definitiva la richiesta avanzata da un dipendente di ‘Trenitalia’. Inutile l’opposizione proposta dall’azienda e mirata a chiedere chiarimenti sulla effettiva gravità della condizione della madre del lavoratore. Prima di esaminare in dettaglio il caso, i giudici ribadiscono che, nell’ambito delle limitazioni al lavoro notturno previste per particolari esigenze familiari e assistenziali, la normativa prevede che non possano essere obbligati a prestare lavoro notturno la lavoratrice o il lavoratore che abbia a proprio carico un soggetto disabile. Il riferimento è alla legge numero 104 del 1992. E proprio alla luce di tale normativa i giudici chiariscono che, essendo sufficiente la condizione di disabilità al fine di fruire dell’esonero dal lavoro notturno, la necessità che, invece, il disabile sia stato riconosciuto come in situazione di gravità non può trarre decisivo argomento dalla circostanza che la disposizione normativa preveda che il disabile sia a carico del lavoratore o della lavoratrice. Ciò perché l’essere a carico, precisano i giudici, nulla di dirimente lascia inferire sul grado di invalidità di cui debba essere affetto la persona con handicap, più o meno grave, ma indica una relazione di assistenza che deve evidentemente sussistere tra lavoratore e disabile. (Ordinanza 12649 del 10 maggio 2023 della Cassazione)

News più recenti

Mostra di più...