Cambiamenti fiscali per le ONLUS nell'adesione al Terzo Settore
Il 21 marzo 2024, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), insieme alla Federazione Nazionale dei Commercialisti (FNC), ha presentato un documento di ricerca riguardante le esenzioni IVA per le Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale (ONLUS) che passano a diventare Enti del Terzo Settore

Con l'introduzione del Codice del Terzo Settore sono state apportate modifiche normative relative alle esenzioni IVA per le ONLUS per allinearle all'abolizione del regime fiscale attualmente a loro dedicato. Secondo l'interpretazione letterale dei documenti ufficiali, l'esenzione IVA per le ONLUS sarà disponibile solo se esse acquisiranno lo status di Ente del Terzo Settore, senza fini commerciali. Di conseguenza, le ONLUS che scelgono di iscriversi al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore come imprese sociali o altre tipologie di Enti a scopo commerciale perderanno il diritto all'esenzione IVA.
Le organizzazioni attualmente registrate come ONLUS dovranno fare una scelta accurata sul loro futuro status nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore e valutare attentamente l'impatto fiscale di tale decisione.
Anche le ONLUS che diventeranno Enti del Terzo Settore senza fini commerciali dovranno considerare attentamente la loro situazione fiscale, poiché un cambiamento di status a metà anno potrebbe comportare problemi nell'applicazione corretta delle norme fiscali sulla IVA per le transazioni già effettuate dall'Ente.
Questo intervento sarebbe in linea con i principi orientativi delineati dalla legge delega per la riforma fiscale, promuovendo una maggiore chiarezza e coerenza nella disciplina del Terzo Settore.