Bonus fiscale per l’aggiornamento dei registratori di cassa telematici
Via libera al credito d’imposta per gli esercenti che adattano alle nuove regole i registratori telematici utilizzati per memorizzare e trasmettere al Fisco i dati dei corrispettivi giornalieri

Nuovo bonus fiscale per chi aggiorna i registratori di cassa telematici. Via libera, difatti, al credito d’imposta per gli esercenti che adattano alle nuove regole i registratori telematici utilizzati per memorizzare e trasmettere al Fisco i dati dei corrispettivi giornalieri. E a tale proposito un provvedimento ad hoc, firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, ha dettato le istruzioni per accedere al bonus, pari al 100 % della spesa, fino a un massimo di 50 euro per ogni misuratore fiscale. Innanzitutto, il credito di imposta spetta agli operatori che adeguano i registratori telematici alle nuove disposizioni relative alla trasmissione dei dati stabilite dal decreto legge numero 36 del 2022, che ha previsto una nuova modalità di partecipazione alla cosiddetta ‘lotteria degli scontrini’. L’importo dell’agevolazione è pari al 100 % della spesa, fino a un massimo di 50 euro per ogni registratore telematico. Il bonus può essere utilizzato in compensazione tramite ‘F24’, da presentare esclusivamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, a partire dalla prima liquidazione periodica dell’IVA successiva alla registrazione della fattura relativa all’adeguamento del misuratore fiscale e al pagamento tracciabile del corrispettivo. Tra i mezzi di pagamento tracciabili rientrano le carte di debito, di credito e prepagate, i bonifici bancari o postali e tutti gli altri strumenti previsti dal provvedimento del 4 aprile 2018. (Provvedimento del 23 giugno 2023 dell’Agenzia delle Entrate)