Aiuti di Stato in piena pandemia: altri due mesi per l’invio delle autodichiarazioni
Termine ultimo spostato al 31 gennaio 2023. Decisive anche le segnalazioni pervenute da alcuni professionisti incaricati all’invio dai propri assistiti e che negli ultimi giorni hanno riscontrato difficoltà nell’accesso al Registro nazionale degli aiuti di Stato, operazione utile a reperire le informazioni necessarie alla compilazione delle dichiarazioni da inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate
Due mesi in più per l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate delle autodichiarazioni per gli aiuti di Stato ottenuti durante l’emergenza provocata dal Covid-19. Il termine ultimo per la presentazione è stato difatti spostato al 31 gennaio 2023: entro questa data dovrà pervenire, salvo ulteriori proroghe, la dichiarazione sostitutiva da parte delle imprese che hanno ricevuto aiuti di Stato durante la pandemia. A ufficializzare la proroga è stato un provvedimento firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini. Il termine di presentazione dell’autodichiarazione, inizialmente fissato al 30 giugno 2022, era stato già prorogato al 30 novembre 2022 da un precedente provvedimento. Il nuovo rinvio è frutto anche delle segnalazioni pervenute da alcuni professionisti incaricati all’invio dai propri assistiti, che negli ultimi giorni hanno riscontrato difficoltà nell’accesso al Registro nazionale degli aiuti di Stato, operazione utile a reperire le informazioni necessarie alla compilazione delle dichiarazioni da inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate. L’autodichiarazione serve, va precisato, ad attestare che l’importo complessivo dei sostegni economici fruiti non superi i massimali indicati nella comunicazione della Commissione Europea ‘Temporary Framework’ e che vi sia stato il rispetto delle varie condizioni previste. (Comunicato del 29 novembre 2022 dell’Agenzia delle Entrate)