Agevolazione ICI per il coltivatore diretto: negata al soggetto che è pensionato
Impossibile parlare di coltivatore diretto, ostando lo status di pensionato al riconoscimento dell’agevolazione, indipendentemente dalla circostanza che la pensione si riferisca o meno all’attività lavorativa in agricoltura

Se il contribuente risulta essere pensionato, allora non gli spetta l’agevolazione in materia di ICI prevista in favore dei coltivatori diretti che operano su terreni individuati come edificabili. I giudici tributari ricordano che la disposizione agevolativa ai fini ICI stabilita per i terreni individuati come edificabili ma su cui persista l’utilizzo agro-silvo-pastorale ha come scopo quello di incentivare la coltivazione della terra, alleggerendo il carico tributario per quei soggetti che ritraggono dal lavoro della terra la loro esclusiva fonte di reddito. Ciò però comporta che se il contribuente che si presenta come coltivatore diretto matura il trattamento pensionistico – circostanza acclarata nel caso specifico preso in esame dai giudici tributari – allora si esclude che il soggetto che ha fruito dell’agevolazione possa essere ancora considerato coltivatore diretto, ostando lo status di pensionato al riconoscimento dell’agevolazione, indipendentemente dalla circostanza, viene precisato, che la pensione si riferisca o meno all’attività lavorativa in agricoltura. (Sentenza del 31 gennaio 2023 della Corte di giustizia tributaria di secondo grado delle Marche)